
- rischio di percolazione degli inquinanti nel sottosuolo e nella falda,
- rischio di infiammabilità: in passato (1986) si è già verificato un evento comburente e sussistono ancora possibili condizioni di rischio,
- rischio di intossicazione:per contatto dermico, inalazione, ingestione, ecc., per accessi impropri nellíarea,
- rischio di esondazione e di erosione fluviale: infatti l'area è posizionata all'interno della zona di confluenza di tre corsi d'acqua.
Líintervento di messa in sicurezza e bonifica ha previsto le seguenti fasi di intervento:
- Allestimento e organizzazione del cantiere;
- Scavo selettivo e movimentazione di terreni/rifiuti (fusti/big bags, scorie metalliche/fanghi, RSU/terreni fortemente inquinati di contornamento dei fusti, terreni/ghiaie inquinate frammisti ad RSU);
- trattamento onsite di reinfustaggio dei fusti/big bags, trattamento onsite di inertizzazione delle scorie metalliche, trattamento di lavaggio onsite dei terreni contaminati;
- smaltimento presso idonei centri autorizzati esterni (impianti di incenerimento, discariche per rifiuti pericolosi e non pericolosi) dei rifiutii e dei terreni fortemente contaminati;
- Smaltimento presso il volume confinato onsite delle scorie inertizzate e dei terreni.
il nostro incarico riguarda le attività di:
- Progettazione definitiva - coordinamento e sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione;
- Direzione lavori e contabilità;
- Redazione perizia supplettiva di variante n° 1.